Pittore (notizie dal 1229 al 1254). I documenti lo menzionano a Pisa nel 1229, nel 1241 e nel 1254. Nel 1236 dipinse una croce per la chiesa di S. Francesco ad Assisi, perduta. Delle sue opere restano: una croce, firmata, in S. Maria degli Angeli ad Assisi, la croce di S. Ranierino (Pisa, Museo Naz.) e quella in S. Domenico a Bologna. Attento alle soluzioni di B. Berlinghieri, rinnovò l'iconografia tradizionale della croce bizantina con un gusto accentuato per i forti chiaroscuri e una maggiore intensità drammatica. Da lui dipende il "maestro di S. Francesco", così detto da una tavola in S. Maria degli Angeli ad Assisi, cui spetta con ogni probabilità un gruppo di affreschi frammentarî nella chiesa inferiore di S. Francesco ad Assisi, già attribuiti a Giunta.