ALBY, Giuseppe
Nato a Torino nel 1853, pittore paesista, illustrò la campagna torinese, con una sua delicata sensibilità. Ebbe successo anche con alcuni quadri raffiguranti scene di caccia. Nel 1890 nuova ispirazione sembrò trarre dal paesaggio della laguna veneta. In quello stesso anno mori.
Dal 1878 al 1890 espose alla Società promotrice delle belle arti di Torino; nel 1892 sette suoi quadri furono presenti alla Esposizione del Cinquantenario tenuta dalla stessa Società. Al Circolo degli artisti di Torino espose diversi dipinti dal 1878 al 1889 (escluso il 1884). Alcune sue opere figurarono alla mostra degli "Amici dell'arte" di Torino nel '933.
Pur senza raggiungere grande originalità, l'arte dell'A. occupa una posizione di un certo rilievo nel quadro della pittura di paesaggio del tardo romanticismo in Piemonte.
Bibl.: Cataloghi delle esposizioni della Società Promotrice delle Belle Arti in Torino 1878-1890-1892;A. Stella, Pittura e scultura in Piemonte, 1842-1891 (Catalogo cronografico ill. della esposizione retrospettiva 1892),Torino 1893, pp. 559-562;M. Bernardi, Arte Piemontese,Torino 1937, p. 225;Id., Ottocento Piemontese,Torino 1946, p. 300; A. Dragone-J. Dragone Conti, I paesisti piemontesi dell'Ottocento,Milano 1947, pp. 208, 239 (con elenco delle opere esposte alle varie mostre); A. M. Comanducci, Diz. ill. dei pittori e incisori italiani, moderni, I, MiIano 1945, p. 9.