Pittore (sec. 16º), figlio di Giovanni, attivo a Bergamo. Studiò dapprima con il padre e poi con L. Lotto, di cui fu aiuto (1548-49). Due sue opere vengono ricordate: la pala d'altare in S. Pietro a Boccaleone presso Bergamo (1553) e il ritratto del musicista Gasparo Alberti.