CAROZZI, Giuseppe
Pittore, nacque il 29 giugno 1864 a Milano, dove dimora. Cominciò a studiar la pittura di paesaggio con Antonio Fontanesi, seguitò poi con Filippo Carcano, e per ultimo con Giovanni Segantini, pur senza frequentare nessuno dei tre studî famosi. A trent'anni vinse il premio Fumagalli dell'Accademia braidense, con il quadro Baruffa. Nei primi tempi predilesse il paesaggio di mare (dipinti di Sottomarina e di Chioggia), in seguito le vedute d'alta montagna (La via delle Alpi, Tramonto in Engadina). A mano a mano la malinconia si avanza nella sua arte, palesandosi nella gravità della tavolozza e nella tendenza agli effetti crepuscolari o lunari: Voci del vespro, Vecchia fontana a chiaro di luna, Lo stagno dell'oblio, Crepuscolo d'autunno. Quest'ultimo si trova nella Galleria nazionale d'arte moderna, in Roma.
Bibl.: V. Pica, G.C., in Emporium, XXXV (1912), pp. 323-38; A. Colasanti, La Gall. naz. di arte moderna in Roma, Milano-Roma 1923.