Pittore (n. Arco 1858 - m. sullo Schafberg, Engadina, 1899). Con tecnica divisionista realizzò ampie composizioni di soggetto naturalista, caratterizzate da sfuggenti tagli prospettici e da pennellate [...] agresti (Il bacio alla croce, 1883, Amsterdam, Stedelijk Museum; A messa prima, 1885 circa, Saint-Moritz, Museo Segantini). Le opere successive, eseguite durante il soggiorno a Savognino (1886-94), mostrano la raggiunta maturità stilistica: ampie ...
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Psichiatra e psicanalista (Brema 1877 - Berlino 1925). Figura assai importante nella storia della psicanalisi, di cui fu un pioniere in Germania, fu allievo di Jung e collaboratore di Freud. Lasciò notevolissimi [...] , 1909; Zwei Beiträge zur Symbolforschung, 1923), a problemi storicoantropologici (Amenhotep IV, 1912; Tiertotemismus, 1919) e artistici (GiovanniSegantini: ein psychoanalytischer Versuch, 1911). Di notevole interesse il carteggio fra A. e Freud (A ...
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Kiefer ⟨kìifër⟩, Anselm. - Pittore tedesco (n. Donaueschingen, Baden - Württemberg, 1945). Attraverso la sua ricerca artistica, molto elaborata e spesso tormentata, ha indagato nella storia e nel mito. [...] Kiefer pour Paul Celant (2021, Parigi, Grand Palais Éphémère) e la personale Voglio vedere le mie montagne - für GiovanniSegantini (2023, Napoli, Galleria Lia Rumma). Tra le sue realizzazioni: le scenografie per Elektra di R. Strauss (2003, Napoli ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] chiese più antiche sembrano influenzate dalla Renania e dalla Grecia: S. Giovanni in Conca (resti dell’abside); S. Tecla, a cinque navate pittorico i maestri del divisionismo: G. Previati, G. Segantini, V. Grubicy. Il Palazzo Castiglioni (1903) di G ...
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Pittore e incisore svizzero (Stampa, Grigioni, 1868 - Glion, Montreux, 1933); studiò a Monaco di Baviera e a Parigi; nel 1893 visitò Roma e Napoli; conosciuto quindi a Maloggia G. Segantini, per molto [...] tempo cercò di seguirne la maniera divisionista. Tra le sue opere migliori sono paesaggi dell'Engadina, ma anche i ritratti, le composizioni (La Lampada, 1912, Zurigo, Kunsthaus), le incisioni (Segantini sul letto di morte) e le illustrazioni. ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Raffaele Calzini
Pittore e critico d'arte nato a Milano il 15 ottobre 1851, morto ivi il 4 agosto 1920. Fu uno degli artisti più noti a Milano tra il 1890 e il 1920: la sua [...] alla ricerca della vibrante intensità luminosa del colore )". Egli fu il primo a intuire il genio di GiovanniSegantini e a indirizzarlo intelligentemente mostrandogli pitture dell'olandese Mauve e additandogli a esempio l'opera di François Millet ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] la sua larghezza di tocco, proprio mentre si affermava il movimento divisionista di cui Vittore Grubicy, GiovanniSegantini, Angelo Morbelli, Gaetano Previati, Giuseppe Pellizza, Carlo Fornara furono i catecumeni. Venezia con Giacomo Favretto, Luigi ...
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Dallo svilupparsi e dal diffondersi degli studî d'ottica e delle teorie scientifiche dei colori stabilite dal Newton e approfondite da H. von Helmholtz e dagli esperimenti di J. Mile ebbero origine quelle [...] novatori primeggiano Victor Grubicy, Gaetano Previati, Giuseppe Pelizza da Volpedo, Angelo Morbelli, Plinio Nomellini, Enrico Lionne, GiovanniSegantini, Carlo Fornara (v.). Ma non tutti intesero ed espressero il divisiomsmo nello stesso modo. Il ...
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Cittadina di 2126 ab. nella provincia di Trento, posta a 91 m. s. m. sulla destra del Sarca, nel fertile piano alluvionale, tutto a gelsi, viti e olivi, che si stende a N. del Benaco, da cui la città dista [...] cesareo Gian Maria Filippi di Dasindo, fu sepolto Francesco II di Borbone ex re di Napoli. Nei giardini il monumento a GiovanniSegantini, nativo di Arco, di L. Bistolfi. I dintorni della città abbondano di chiese affrescate, dal sec. XIII al XVI, da ...
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Pittore, nacque il 29 giugno 1864 a Milano, dove dimora. Cominciò a studiar la pittura di paesaggio con Antonio Fontanesi, seguitò poi con Filippo Carcano, e per ultimo con GiovanniSegantini, pur senza [...] frequentare nessuno dei tre studî famosi. A trent'anni vinse il premio Fumagalli dell'Accademia braidense, con il quadro Baruffa. Nei primi tempi predilesse il paesaggio di mare (dipinti di Sottomarina ...
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