Patriota (Bologna 1791 - Genova 1862). Avvocato e libraio, partecipò alla rivolta del 1831, dirigendo tra l'altro Il Precursore. Condannato a venti anni di carcere per diffusione di opere vietate (1833), poi esiliato, fu amnistiato nel 1846. Fu tra i pochi che non si entusiasmarono per Pio IX e, dopo la fuga di questo a Gaeta, sostenne la necessità di un governo provvisorio. Deputato alla Costituente, propugnò la repubblica. Esule a Genova dopo la caduta di Roma, scrisse le Memorie per servire alla storia della rivoluzione negli stati romani (1851-52).