Fisico matematico italiano (Agrigento 1867 - Catania 1913). Professore nelle univ. di Catania e di Roma, si occupò di questioni legate a problemi della teoria matematica dell'elasticità, recando contributi alla teoria delle funzioni armoniche e del potenziale. Si interessò anche all'analisi funzionale e in particolare alla teoria delle equazioni integrali e integro-differenziali. Socio corrispondente dei Lincei (1907).