ALBANESE, Giuseppe Leonardo Maria
Patriota e giureconsulto, nacque in Noci (Bari) il 30 genn. 1759 dal dottore in utroque iure Pietro Antonio e da Maria Solone.
In Napoli, dove esercitava l'avvocatura, partecipò attivamente ai moti popolari del gennaio del 1799, che portarono alla proclamazione della Repubblica napoletana. A differenza del fratello Giovanni Battista, che, presidente della Municipalità repubblicana di Noci, assunse una posizione conservatrice e fu contrario affa assegnazione delle terre ai contadini del suo paese, l'A. fu tra i maggiori esponenti della corrente radicale in seno al governo provvisorio, di cui fece parte sin dalla costituzione. Membro della Giunta di legislazione, insieme con Francesco Mario Pagano e Domenico Forges Davanzati, propose la legge sull'abolizione delle primogeniture e dei fidecommessi approvata il 29 genn. 1799; il 18 febbraio, in un progetto di legge, che fu poi sostanzialmente accettato, sostenne, contro la proposta moderata del Pagano e quella più estrema dell'abate anticurialista G. Cestari, l'opportunità di abolire senza compenso i privilegi feudali, lasciando in proprietà ai baroni soltanto la quarta parte dei loro beni fondiari. Collaborò anche alla redazione del progetto di costituzione preparato dalla stessa Giunta di legislazione. Nell'aprile dello stesso anno, essendo stato riorganizzato da A. J. Abrial il governo repubblicano, l'A. fu chiamato a far parte della Commissione esecutiva di cinque membri, nella quale, dopo la partenza per il campo di operazioni del generale G. Manthoné, ricoprì la carica di ministro della Guerra. L'A. fu anche membro dell'Istituto nazionale, istituito dal gen. Championnet e finito con il regime.
Arrestato dopo la caduta della Repubblica napoletana, tentò invano di evadere. Condannato a morte, la sentenza venne eseguita il 28 nov. 1799 in Napoli, nella piazza del Mercato.
Fonti e Bibl.: Noci, Reg. Parrocchia S. Maria della Natività; Monitore Napoletano, n.18 del 20 germile VII (9 apr. 1799); C. De Nicola, Diario napoletano 1798-1825, I, Napoli 1906, pp. 37, 108, 153, 271 n., 327, 342, 383, 389; M. D'Ayala, Vite degli Italiani benemeriti..., Firenze 1883, pp. 7-16; L. Conforti, Napoli nel 1799, Napoli 1886, pp. 202, 203, 206; V. Cuoco, Saggio storico..., a cura di N. Cortese, Firenze 1926, pp. 151, 161 e passim; B. Croce, La rivoluzione napoletana del 1799 - Biografie Racconti Ricerche, Bari 1926, pp. 47, 231, 264; G. Fortunato, I Napoletani del 1799, in Scritti vani, Firenze 1928, p. 120; A. Lucarelli, La Puglia nel Risorgimento - La rivoluzione del 1799, Bari 1934, pp. 44, 124 ss., 218, 458-459, 529, 538.