Patriota (Reggio di Calabria 1758 - Napoli 1799); avvocato e teologo, studioso di archeologia e di problemi economici (Nuovo progetto di un monte frumentario in Reggio, 1792), partecipò a Napoli a una congiura (1798) che avrebbe dovuto favorire lo sbarco dei Francesi in Calabria. Dopo un breve periodo di detenzione, nel 1799 fu membro del governo provvisorio della Repubblica Partenopea, svolgendo un'intensa attività in Calabria e nel distretto di Ariano; collaborò con F. M. Pagano nel redigere la costituzione. Arrestato dopo la vittoria del card. Ruffo, fu condannato a morte.