LUGLI, Giuseppe
Archeologo, nato a Roma il 18 luglio 1890; professore di topografia romana nell'università di Roma (1933-60), socio nazionale dell'Accademia dei Lincei (dal 1946). I suoi maggiori contributi, oltre che nel campo specifico della topografia romana, sono negli studî sull'antica tecnica edilizia romana che hanno reso possibile, più volte, datare con relativa certezza edifici sull'età dei quali gravavano notevoli incertezze.
Tra le prime ricerche del L. sono due eccellenti fascicoli della Forma Italiae: Regio I, Ager Pomptinus, 1 Anxur-Tarracina, 2 Circeii, Roma 1926-28, primo, riuscito tentativo di un "catasto" archeologico italiano; tra le varie altre ricerche di topografia e archeologia laziale si segnalano varî studî sulle ville suburbane e, in particolare, La villa sabina di Orazio, in Monumenti antichi dei Lincei, XXXI (1926), cc. 457-598, e Il porto di Roma imperiale e l'agro portuense (in collab. con G. Filibek,) Roma 1935. Successivamente gli interessi del L. si sono concentrati sulla topografia dell'Urbe: I monumenti antichi di Roma e suburbio, 3 voll., seguiti da un Supplemento, Roma 1931-40; Roma antica: Il centro monumentale, Roma 1946; I monumenti minori del Foro Romano, Roma 1947; il L. ha anche iniziato, e dirige, la raccolta dei Fontes ad topographiam veteris Urbis Romae pertinentes, sinora 4 voll., Roma 1952-57. I lunghi studî sulla tecnica edilizia hanno il loro coronamento in La tecnica edilizia romana con particolare riguardo a Roma e Lazio, 2 voll., Roma 1957.