Antichissima città del Lazio sui Colli Albani, fondata, secondo la leggenda, da figlio di Enea, Ascanio. Dopo di lui avrebbero regnato su A. undici re sino alla fondazione di Roma. La stessa Roma sarebbe stata fondata da coloni di A. e Romolo discenderebbe dalla stirpe reale di Alba. Sarebbe stata la capitale di un’antica lega religiosa dei prisci latini composta da 30 piccole comunità. Ogni anno i 30 populi Albenses si riunivano nel santuario federale sul Monte Cavo, per celebrare in onore di Iupiter Latiaris una festività e un banchetto comuni. La città fu distrutta dai Romani nel 7° sec. a.C. e non più ricostruita. Incerta è la sua ubicazione, ma i più ritengono che vada individuata presso l’odierna Castel Gandolfo, dove rimangono ancora resti di molte ville erette durante la Repubblica e in età imperiale (la più nota fu quella dell’imperatore Domiziano).