VIGO, Giuseppe Maria Francesco
Nato a Mondovì il dicembre 1747 (1740, come si legge sulla sua tomba a Vincennes, Indiana), abbandonò il Piemonte, per arruolarsi a vent'anni in un reggimento spagnolo. Recatosi come soldato in America (1774, Avana di Cuba; poi, 1775, Nuova Orléans), abbandonò il servizio militare per dedicarsi al commercio delle pellicce con gl'Indiani. Nel gennaio 1779 si pose al servizio del patriota americano George Rogers Clark (1752-1818), capo di bande che combattevano contro gl'Inglesi nel nord-ovest (Illinois, Indiana, ecc.) e grazie a sue preziose informazioni, ottenute in una missione rischiosissima (si recò A Vincennes, penetrando fra le truppe inglesi del generale Henry Hamilton, che lo trattenne parecchie settimane prigioniero) e grazie ai denari da lui sborsati per sovvenire la spedizione, fu possibile al Clark marciare contro il nemico, sconfiggerlo pienamente (battaglia di Vincennes) e impadronirsi di colpo di tutto l'immenso territorio del NO. (e cioè l'Illinois, Indiana, Ohio, Wisconsin, Michigan e Minnesota), l'attuale Middle West. Amico di alcuni dei più eminenti patrioti americani, delegato dello stato d'Indiana alla Territtorial Convention, colonnello, fu nel 1802 membro dell'assemblea di Vincennes; in suo onore fu creato nel 1832 il dipartimento di Vigo. Ma finanziariamente l'aiuto generoso ch'egli aveva dato ai patrioti (circa 12.000 dollari imprestati al Clark), fu per lui fonte di guai: una gran parte del suo credito non gli fu pagata, costringendolo, proprio negli ultimi anni, a un'esistenza di privazioni; soltanto nel 1875 fu autorizzato dalla Corte Suprema il pagamento ai suoi eredi della somma di 50.000 dollari. Il V. morì a Vincennes (Indiana) il 22 marzo 1836.
Bibl.: B. Roselli, Un italiano donatore di regni all'America, in Gerarchia, ottobre 1929; id., F. V., Boston 1937; E. Montezemolo, F. V., in Sentinella d'Ialia, 20-24 e 27-28 febbraio 1936; J. Marshall, The life of George Washington, III, Filadelfia 1806.