• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

PALMIERI, Giuseppe

di Attilio Simioni - Enciclopedia Italiana (1935)
  • Condividi

PALMIERI, Giuseppe

Attilio Simioni

Economista, nato a Martignano (Lecce) nel 1721, morto a Napoli nel 1793. Entrato dapprima nell'esercito come alfiere nel reggimento Real Borbone, aveva combattuto nel 1744 a Velletri in qualità di aiutante maggiore delle Guardie italiane. Nel 1761 pubblicava quelle Riflessioni critiche sull'arte della guerra, lodate anche da Federico il Grande e tradotte in più lingue, in cui - a giudizio del Blanc - "diede forma scientifica alla serie delle pratiche che costituivano l'arte della guerra" e che furono base di tutte le riforme militari del regno di Ferdinando IV. Ritiratosi dall'esercito nel 1762 col grado di tenente colonnello, per ragioni di salute, si stabilì a Lecce. Ebbe nel 1783 l'amministrazione delle finanze nella provincia di Lecce, finché - chiamato dal re a Napoli nel Consiglio delle finanze (1787) - ne fu dal 1791 alla morte il direttore. Discepolo del Genovesi nella lontana gioventù, il P. fu l'anima delle riforme dell'amministrazione napoletana prima della rivoluzione, il politico che, secondo la frase del Cuoco, "portò quasi la filosofia sul trono".

Nel 1787 pubblicò anonime le Riflessioni sulla pubblica felicità relativamente al Regno di Napoli (ristampate e accresciute l'anno dopo); nell'88 i Pensieri economici, in cui affronta il problema dei demanî e del Tavoliere di Puglia; nel'90 le Osservazioni su vari articoli riguardanti la pubblica economia; nel '92 il libro Della ricchezza nazionale, in cui sono trattati e analizzati tutti i rami dell'amministrazione dello stato. Nel Consiglio delle finanze egli portò la lunga esperienza e il proposito di ardite riforme: il P., scrittore e ministro, "bene impersona in sé stesso la reciproca efficacia esercitata dall'economista sul legislatore". Nel 1791 prepara la legge, poi rimasta ineseguita, per la divisione delle terre demaniali; nel 1792 ricompra e abolisce i passi; per opera di lui sono iniziate le strade di Sora, degli Abruzzi, del Sannio e delle Calabrie, aboliti i monopolî delle sete e dello zafferano, soppresso il tribunale della grascia in Abruzzo, riformate le tariffe daziarie, proposto il catasto delle terre e l'affrancamento del Tavoliere; onde a ragione il Napoli-Signorelli lo pone in quel "gran triumvirato" di economisti napoletani, che vanta i nomi del Broggia e del Genovesi.

Bibl.: De Rinaldis, Sulla vita e le opere del marchese G. P., Lecce 1850; Ferrarelli, Il marchese P. e le sue riflessioni critiche sull'arte della guerra, in Mem. mil. del Mezzogiorno d'Italia, Bari 1911; A. Simioni, Il Risorgimento politico dell'Italia meridionale, I (1925), pp. 163-65.

Vedi anche
Lecce Comune della Puglia (238,4 km2 con 94.178 ab. nel 2008), capoluogo di provincia. È situata nel punto più elevato della soglia interposta fra le Murge e le Serre Salentine, quasi al centro del Salento. Ha pianta pressoché trapezoidale, con vie strette e tortuose nel nucleo urbano antico, più larghe e ... Puglia Regione dell’Italia meridionale (19.358 km2 con 4.076.546 ab. nel 2008, ripartiti in 258 Comuni; densità 210 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla Campania e dalla Basilicata. I punti estremi sono: a N la Punta di Peschici nel Gargano, a E il Capo ... Bari Comune della Puglia (116,1 km² con 325.052 ab. nel 2007), capoluogo di provincia e di regione. La città, situata a 5 m s.l.m. sull’Adriatico, allo sbocco della cosiddetta Terra di Bari, è costituita dalla città vecchia, antico nucleo sorto fra due insenature falcate, dove si trovano i più importanti ... Napoli Comune della Campania (117,3 km2 con 973.132 ab. nel 2008, detti Napoletani; 3.100.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo di provincia e di regione. ● Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni storiche e rilevanza dell’apparato economico, ...
Altri risultati per PALMIERI, Giuseppe
  • PALMIERI, Giuseppe
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 80 (2014)
    Elena Riva PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna Laura Venneri. I Palmieri erano un’antica casata che si autorappresentava come discendente da un cavaliere originario ...
  • Palmieri, Giuseppe
    Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
    Giuseppe Palmieri Antonio Maria Fusco Sono, in non piccola misura, le pessime condizioni economiche in cui il Napoletano versava intorno alla seconda metà del Settecento a spiegare perché, fra gli illuministi del Meridione, ci siano stati tanti economisti impegnati a proporsi in veste di consiglieri ...
  • Palmièri, Giuseppe, marchese di Martignano
    Enciclopedia on line
    Economista (Martignano, Lecce, 1721 - Napoli 1793). Nell'esercito napoletano, combatté a Velletri (1744) contro gli Austriaci; tenente colonnello nel 1759, lasciò tre anni dopo il servizio; fu membro (1787) e capo (dal 1791) del Consiglio delle finanze del Regno di Napoli. Semplificò il sistema tributario, ...
Vocabolario
palmierite
palmierite s. f. [dal nome del fisico L. Palmieri (1807-1896), col suff. -ite dei minerali]. – Minerale trigonale, solfato di piombo e potassio, da incolore a bianco con lucentezza perlacea, che si rinviene in sottili lamelle nei prodotti...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali