Astronomo (Ponte di Valtellina 1746 - Napoli 1826). Sacerdote dell'ordine dei Teatini (1769), insegnò a Malta e in varie case dell'ordine, finché ebbe a Palermo (1780) la cattedra di calcolo sublime, che tenne per 46 anni. Fu direttore degli osservatorî astronomici di Palermo (1791) e di Capodimonte (1817), da lui stesso fondati. Si dedicò principalmente alla formazione di un grande catalogo di posizioni stellari. Durante queste osservazioni scoprì (1801) il primo dei pianetini, cui dette il nome di Cerere. Il suo famoso catalogo stellare, Praecipuarum stellarum inerrantium positiones mediae ineunte saeculo XIX (1803; 2a ed. 1814), raccoglie tutte le sue osservazioni dal 1792 al 1813.