Pica, Giuseppe
Patriota e politico (L’Aquila 1813-Napoli 1887). Avvocato; fu arrestato (1845) per le sue idee liberali. Deputato al Parlamento napoletano nel 1848, fu di nuovo arrestato nel giugno dello stesso anno, processato (1852) e condannato ai lavori forzati. Graziato con altri (1859), fu tra coloro che, invece di recarsi in America come il governo borbonico aveva predisposto, costrinsero la nave che li trasportava ad approdare in Irlanda. Deputato al Parlamento italiano (1861-65), propose (1863) la dura legge per la repressione del brigantaggio nel Mezzogiorno; senatore dal 1873.