RICCA-SALERNO, Giuseppe
Nato a San Fratello (Messina) il 20 settembre 1849, ivi morto il 1 settembre 1912. Discepolo di L. Cossa a Pavia e di A. Wagner a Berlino, insegnò a sua volta scienza delle finanze all'università di Pavia ed economia a Modena e a Palermo (dal 1891 in poi).
La sua opera principale è la Storia delle dottrine finanziarie in Italia (in Memorie dell'Accademia dei Lincei, 3ª serie, IX, 1881, 2ª edizione, Palermo 1896), notevole per l'accuratezza delle ricerche e per la critica comparativa delle teorie in correlazione allo sviluppo degl'istituti finanziarî. Non meno importante la Scienza delle finanze (Firenze 1888, nuova ed. postuma 1916), in cui accoglie e modifica in parte le teorie di E. Sax e traccia una sintesi del sistema tributario. Nel campo più strettamente economico, oltre alla voluminosa Teoria del salario (Palermo 1900), in cui il problema della distribuzione della ricchezza è considerato nei suoi principali aspetti, ricordiamo: Sulla teoria del capitale (Milano 1877), Teoria generale dei prestiti pubblici (ivi 1879), e La teoria del valore nella storia delle dottrine e dei fatti economici (in Memorie dell'Accademia dei Lincei, s. 5ª, I, 1893).