Musicista (Verona 1658 - Bologna 1709). Studiò il violino a Bologna. Nel 1686 entrò a far parte della cappella di S. Petronio come suonatore di viola, studiando contemporaneamente composizione con G. A. Perti. Dal 1695 al 1699 fu in Austria e in Germania, alle corti dell'imperatore Leopoldo e del margravio del Brandeburgo. Nel 1701 tornò a Bologna, dove fu attivo nuovamente in S. Petronio come violinista. T. è uno dei più alti esponenti della migliore arte violinistica bolognese, e come compositore è celebre per le sue musiche violinistiche, di assolo e d'insieme. A stampa ne uscirono 7, dal 1696 al 1709: l'op. 7 è andata perduta e la 8 uscì postuma. Molte altre opere strumentali si conservano inedite a S. Petronio. L'op. 1 contiene Sonate a 3 col basso continuo (non distinte tra "da chiesa" e "da camera"). Dall'op. 2 alla 4 si svolge una tendenza sempre più accentuata verso lo stile concertistico. Nell'op. 5 (Sinfonie a 3 e Concerti a 4) si definiscono chiaramente tali indirizzi, che trionfano poi nelle op. 6 (Concerti musicali) e 8 (Concerti grossi), presentando il contrasto Solo-Tutti, tipico del Concerto. Interessanti anche le Sinfonie e Sonate con Tromba e Concerti e Sinfonie con fiati, per il contributo che da esse venne all'ulteriore sviluppo del sinfonismo.