Generale (Montebello Vicentino 1866 - Milano 1937); insegnò per qualche tempo nell'Accademia navale di Livorno; prestò servizio in Libia (1912-16). Nella prima guerra mondiale fu comandante della brigata Barletta, poi capo di S. M. della 3a armata, quindi comandante del XXII corpo d'armata. Per la sua condotta nella battaglia di Vittorio Veneto fu insignito della medaglia d'oro al valor militare. Dopo la guerra tenne il comando dell'XI e del XXVIII corpo d'armata; fu sottocapo di S. M. dell'esercito (1920), quindi capo di S. M. (1921); comandò infine i corpi d'armata territoriali di Trieste e di Roma. Senatore del regno (dal 1926), gli venne conferito (1936) il titolo di conte.