Figlia (Trois-Îlets, Martinica, 1763 - castello della Malmaison, Parigi, 1814) di un nobile francese stabilito alle Antille, sposò nel 1779 il visconte Alessandro di Beauharnais, da cui ebbe due figli, Eugenio e Ortensia, e dal quale si separò nel 1783 per poi riconciliarsi nel 1791. Vedova nel 1794, sfuggita alla ghigliottina per la caduta di Robespierre, già nota nei circoli mondani di Parigi, G. sotto il Direttorio giunse alla pienezza della sua fama di donna galante e, amante di P. Barras, per consiglio di questo sposò il 9 marzo 1796 il generale Bonaparte di lei innamorato. Non fu fedele al marito nei primi anni ed ebbe contraria la famiglia di lui, la quale invano cercò d'impedire la sua incoronazione a imperatrice, poi avvenuta il 2 dic. 1804. Nel 1810 Napoleone decise di ripudiarla per assicurare, con un nuovo matrimonio, la successione al trono; mantenne tuttavia per lei un'amorosa devozione.