SERÉDY, Giustiniano Giorgio
Cardinale, nato a Deáki (Ungheria) il 23 aprile 1884, morto a Strigonia (Esztergom) il 24 marzo 1945. Entrò nell'ordine benedettino (1904) e fu ordinato sacerdote nel 1908; studiò e insegnò nel collegio internazionale di S. Anselmo in Roma; fu creato arcivescovo di Strigonia (primate d'Ungheria) e cardinale (del titolo dei Ss. Andrea e Gregorio al Celio) nel 1927. Partecipò attivamente alla vita politica ungherese, con lettere pastorali, corsi di lezioni, discorsi, e come membro della Camera alta.
La sua attività principale fu di canonista e di giurista; fu collaboratore del card. P. Gasparri: i voll. VII, VIII, IX della raccolta Codicis Iuris Canonici Fontes (1935-39), portano il suo nome. Collaborò anche a Ius Pontificium e scrisse una Vita di S. Stefano d'Ungheria.