Matematico inglese (Cranleigh, Surrey, 1877 - Cambridge 1947), prof. all'univ. di Cam bridge. Ha compiuto ricerche sulla teoria dei numeri, sulla teoria delle funzioni armoniche e delle serie trigonometriche (Inequal ities, con J. E. Littlewood e G. Pólya, 1934; Introduction to the theory of numbers, con E. M. Wright, 1945; Divergent series, post., 1949). Nel 1908, in una lettera inviata alla rivista Science, dimostrava che, in base alle leggi di Mendel, la frequenza dei due geni allelomorfi di una coppia genica in una popolazione rimane immutata se si verificano determinate condizioni. Tale enunciato, molto importante per la teoria dell'evoluzione, è noto col nome di legge di H.-Weinberg, perché fu contemporaneamente esposto da W. Weinberg.