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grado

Enciclopedia della Matematica (2013)
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grado


grado termine con diversi significati a seconda del contesto.

☐ In geometria, indica l’unità di misura dell’ampiezze degli angoli e, senza ulteriori specificazioni, si riferisce al grado sessagesimale (simbolo: °) definito come la trecentosessantesima parte dell’angolo giro. Si divide in 60 minuti primi, che a loro volta si dividono in 60 minuti secondi. Per esempio, la scrittura 20°15′ indica 20 gradi e 15 primi (cioè la quarta parte di un grado). Come suddivisione del grado si utilizza anche la notazione decimale:

formula

Come misura angolare, è utilizzato talvolta anche il grado centesimale (detto gon e indicato con → grad), che è 1/100 dell’angolo retto.

☐ In algebra, è un numero naturale, usato con diversi significati, tra loro collegati. Il grado di un monomio è la somma degli esponenti con cui compaiono le sue variabili. Per esempio, nel monomio 3x 2 il grado è 2; nel monomio 2x 2y 3z il grado è 6. Il grado di un polinomio coincide con il grado del monomio di maggior grado fra quelli che lo compongono. Il grado di un polinomio p(x) è indicato con il simbolo deg(p(x)) e valgono le seguenti proprietà:

• il grado del prodotto di due polinomi è uguale alla somma dei gradi dei due fattori deg(p ⋅ q) = deg(p) + deg(q);

• il grado della somma di due polinomi è minore di o uguale al massimo dei gradi dei due addendi deg(p + q) ≤ max {deg(p), deg(q)}.

Se p(x, y) è un polinomio in due variabili, allora il suo grado rispetto a x è il massimo esponente in cui compare la variabile x; analogamente, il suo grado rispetto a y è il massimo esponente in cui compare y. Similmente si definisce il grado rispetto a un’incognita qualsiasi per un polinomio con un numero superiore di variabili.

Il grado di un’equazione algebrica della forma p(x1, x2, ..., xn) = 0 è il grado del polinomio p che la definisce. Il grado di un sistema di equazioni algebriche è il prodotto dei gradi delle singole equazioni che lo formano. Un sistema di grado 1 è detto un sistema lineare.

Il grado di un’estensione di campi L ⊇ K è la dimensione di L su K come spazio vettoriale; tale numero naturale, eventualmente infinito, viene indicato con il simbolo [L : K]. Nel caso in cui L sia il campo di spezzamento di un polinomio irriducibile ƒ(x) di grado n a coefficienti in K, allora [L : K] = n; se invece ƒ(x) non è irriducibile, allora [L : K] ≤ n!.

☐ In fisica, è l’unità di misura della temperatura, che può riferirsi a diverse scale termometriche, differentemente definite: Celsius, Fahrenheit, Réaumur, Kelvin.

☐ In teoria dei grafi, il grado del nodo di un grafo è il numero degli archi che hanno un estremo in quel nodo.

Vedi anche
grado centesimale Unità di misura dell’ampiezza di angoli piani, pari alla centesima parte di un angolo retto; il simbolo è c (per es., 100 c, è l’ampiezza dell’angolo retto). àngolo rètto Ognuna delle quattro parti in cui due rette perpendicolari dividono il piano. L'angolo retto è metà di un angolo piatto e misura 90° o π/2 (in radianti). Due angoli la cui somma sia un angolo retto sono detti complementari. ➔ anche angolo addizione Matematica Operazione aritmetica mediante la quale si trova la somma di due o più numeri (detti addendi o termini). Nell’accezione più comune il termine a. si riferisce al caso dei numeri interi positivi. Nell’ambito dei numeri cardinali l’a. si definisce in questo modo: date due collezioni di oggetti, ... fisica Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. Con l’affermarsi in età moderna della tendenza a una considerazione sperimentale dei fenomeni naturali, ...
Tag
  • POLINOMIO IRRIDUCIBILE
  • GRADO DI UN POLINOMIO
  • CAMPO DI SPEZZAMENTO
  • ESTENSIONE DI CAMPI
  • EQUAZIONE ALGEBRICA
Altri risultati per grado
  • grado
    Enciclopedia on line
    In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente o decrescente, il posto di ciascuno dei termini in rapporto agli altri o, più concretamente, il valore di ogni termine, spesso espresso in una scala. fisica G. ...
  • grado
    Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
    grado [Der. del lat. gradus "passo", "scalino"] [LSF] (a) In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente o decrescente, termine che indica il posto di ciascuno dei termini in rapporto agli altri o, più concret., ...
  • GRADO
    Enciclopedia Italiana (1933)
    In fisica è l'unità di misura della temperatura (v. calore; termometro). Per il grado geotermico, v. gradiente. In geometria è l'unità di misura degli angoli, cioè, generalmente, la 90ª parte aliquota dell'angolo retto (grado sessagesimale), talvolta la 100ª (grado centesimale). Per il grado in algebra, ...
Vocabolario
grado¹
grado1 grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....
-grado
-grado [dal lat. -grădus, dallo stesso tema di gradi «camminare»]. – Secondo elemento, atono, di aggettivi composti derivati dal lat. (come retrògrado, tardìgrado, dove il primo elemento è un avverbio) o formati modernamente (per es. plantìgrado,...
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