(gr. Γραῖαι) Mitiche sorelle delle Gorgoni. Esiodo ne cita due: Penfredo ed Enio, figlie di Forco o di Ceto, di notevole bellezza, anche se già canute. Secondo la tradizione postesiodea, che ne aggiunse una terza, Deinò, avevano in tre un solo occhio e un solo dente che si prestavano a vicenda. Vivevano nell’estremo Occidente presso le Gorgoni, di cui erano custodi a turno con l’unico occhio. Quando Perseo volle andare a uccidere la Gorgone, rubò l’occhio che gettò nel lago Tritonide, cosicché le G. si addormentarono; secondo un’altra versione, le costrinse a rivelargli la dimora di certe ninfe che avevano i sandali alati, la bisaccia (κίβισις) e l’elmo che rendeva invisibile.