Lingua di fantasia praticata per l'uso scenico da attori dotati di particolare abilità di eloquio e capacità imitativa: nel g. il teatrante evoca le sonorità, l'intonazione e le cadenze tipiche di una lingua o di un dialetto attraverso la ricreazione parodica del lessico, giovandosi anche della mimica. La pratica del g. è stata rinverdita dalle performance di D. Fo.