Apparecchio per riprodurre suoni registrati su dischi con il procedimento discografico. Il g. converte in vibrazione sonora dell’aria le oscillazioni meccaniche di un ago inserito in un solco inciso a forma di spirale, con profondità costante, sulla superficie di un disco, e i suoni incisi si presentano come ondulazioni trasversali del solco. Inventato nel 1887, perfezionando il fonografo di T.A. Edison, da E. Berliner, al quale è dovuto anche il nome, era inizialmente manuale e reversibile. Successivamente si utilizzò tale apparecchio solo per la riproduzione del suono, demandando la registrazione a speciali apparecchiature di fonoincisione.