Musicista spagnolo (n. Lérida 1867 - m. nell'Atlantico 1916); studiò con J.-B. Pujol, F. Pedrell e Ch.-A. de Bériot. Compositore e celebre concertista di pianoforte, scrisse molte opere teatrali, musiche orchestrali (tra l'altro un poema sinfonico ispirato alla Divina Commedia), da camera e pianistiche. In queste ultime è contenuto il meglio dell'intera sua produzione (Goyescas, 1908, rimane il suo capolavoro). Nutrimento dell'arte di G. è la musica popolare spagnola; ma essa tende, durante la sua evoluzione dalle prime opere alle ultime, a valori musicali più saldi e raffinati. L'animo del G. è delicato, contemplativo, e ricorda il romanticismo intimista di F. Chopin, R. Schumann ed E. Grieg.