Scrittore (Firenze 1503 - ivi 1584), di professione speziale. Fu nel 1540 tra i fondatori dell'accademia degli Umidi (poi Fiorentina), in cui prese il nome di Lasca; quarant'anni dopo, fu tra i fondatori dell'accademia della Crusca. È noto per le commedie (La gelosia, La spiritata, La strega, La pinzochera, ecc.) e più per le Cene, raccolta di 22 novelle, che si fingono raccontate in tre sere da cinque giovani e cinque donne e che hanno per argomento beffe, avventure amorose, storie comiche e tragiche. Scrisse rime per lo più burlesche (ispirate alle polemiche interne dell'accademia Fiorentina), fu tra i primi a tentare il poema eroicomico (con la Guerra de' mostri, 1547) e curò edizioni di poesie burlesche e canti carnascialeschi.