Sorta di villanella coltivata a Venezia da musicisti del 16° sec. (A. Willaert, C. de Rore, A. Gabrieli ecc.). I testi, per lo più burleschi, erano scritti in una mescolanza di veneziano, dalmatico, istriano e greco (da cui il termine g.). Ci sono pervenute due raccolte di g., stampate rispettivamente nel 1564 e nel 1571.