Figlio (m. 915), probabilmente, del duca Sergio II, successe al vescovo e duca Atanasio (898), assicurando al ducato napoletano un periodo di relativa tranquillità. Quando si profilò l'invasione del terribile Ibrāhīm ibn Aḥmed, G. decise la distruzione del famoso castro lucullano, che se occupato da nemici poteva costituire una grave minaccia per Napoli, e la costruzione di un nuovo castello a difesa. Ritiratosi Ibrāhīm, G. diede un contributo notevole alle due spedizioni contro i musulmani del Garigliano, la prima conclusasi con una sconfitta (903) e la seconda con una vittoria, che portò alla definitiva espulsione dei saraceni (915).