Nobile famiglia pisana, che ebbe grande importanza nella storia del comune fin dal sec. 12º. Dopo essere stati fra i promotori della spedizione contro le Baleari, i G. nelle lotte intestine di Pisa ebbero arse le loro torri (1183). Guelfi irriducibili, combatterono con tutte le forze il conte Ugolino della Gherardesca, riuscendo, dopo la battaglia della Meloria, a catturarlo e rinchiuderlo in una delle loro torri, dove lo lasciarono morire di fame. Nel sec. 14º presero parte alla difesa della Sardegna contro gli Aragonesi e, durante il predominio dei Raspanti, ebbero dignità e uffici pubblici; ma nel 1406, caduta Pisa sotto il dominio di Firenze, molti dei G. dovettero prendere la via dell'esilio. I G. sono ricordati da Dante nel canto XXXIII dell'Inferno, nell'episodio del conte Ugolino.