Vescovo di Luni e Sarzana (m. 1212 circa); nei primi anni del sec. 13º si pose a capo di una lega di signori e comuni della Lunigiana, riuscendo (1202) a piegare i Malaspina, costretti a stringere con lui una specie di patto di condominio. Energico anche nell'amministrare la diocesi, trasferì (1203) la sede vescovile da Luni a Sarzana, cercando di frenare le aspirazioni autonomistiche della borghesia cittadina.