Valtellina, guerra di
Guerra combattuta tra il 1620 e il 1626, nel contesto della guerra dei Trent’anni, che coinvolse la Spagna di Filippo IV e la lega costituita da Venezia, Carlo Emanuele I di Savoia e la Francia di Luigi XIII. Il conflitto fu occasionato dai contrasti in V. tra cattolici e protestanti, questi ultimi favoriti dai Grigioni, che avevano autorità sull’area. Le tensioni condussero al «sacro macello» del luglio 1620, in cui i cattolici della V. fecero strage dei riformati che furono uccisi a centinaia. La Spagna invase la V. e l’obiettivo delle forze contrapposte, più che la risoluzione della questione religiosa, era il controllo militare della regione, punto di passaggio cruciale tra i domini asburgici del Milanese e del Tirolo. Il conflitto parve risolversi con il Trattato di Monçon (1626), che restituì formalmente la V. al controllo della Lega dei Grigioni, che in cambio avrebbero riconosciuto libertà di culto ai cattolici. Ma in realtà le tensioni perdurarono e la Spagna rimase a lungo in Valtellina.