Grammatico bolognese (n. prima del 1190 - m. poco dopo il 1243). Scrisse una Summa dictaminis (1229) e i Dictamina rhetorica (1226-27), esordî e formularî di lettere e discorsi; maggiore importanza hanno la Doctrina ad inveniendas, incipiendas et formandas materias (1237 circa), contenente esempî di lettere in volgare bolognese che sono i più antichi saggi di prosa letteraria volgare, raccolti anche a parte col titolo Gemma purpurea; e i Parlamenta et epistole (1242-43), esempî di discorsi in volgare e di lettere in latino.