Poeta fiammingo (Bruges 1830 - ivi 1899). Entrò nel sacerdozio e divenne prof. al seminario di Roulers. Nel 1858 apparvero i suoi due primi volumi di versi (Vlaamsche dichtoefeningen "Esercizî poetici fiamminghi" e Kerkhofbloemen "Fiori di cimitero"), ma venuto in urto con l'autorità ecclesiastica, fu costretto a lasciare il seminario. Ne seguì una crisi, di cui si trovano risonanze nella raccolta Gedichten, gezangen en gebeden ("Poesie, canti e preghiere", 1862). Anche nelle altre raccolte (Tijdkrans "La corona del tempo", 1893; Rijmsnoer om en om het Jaar "Collana di rime intorno all'anno", 1897; Laatste Verzen "Ultimi versi", 1902), il suo sentimento religioso si fonde con l'amore della natura, e la sua sensibilità d'artista si lega ad una inesauribile spontaneità lirica.