Gupta
Dinastia dell’India settentrionale, fondata da Chandragupta I nel 320 d.C., anno che segna altresì la data d’inizio dell’era G., che durò fino al 550 ca. Sotto i G. si costituì il secondo grande impero dell’India, che unificò quasi tutta la parte settentrionale del continente e al quale è legato il periodo aureo della storia della civiltà indiana. La struttura del dominio, pur conservando elementi di centralizzazione, concedeva una certa autonomia alle signorie locali, preludendo così ai sistemi politici più decentrati dei secoli successivi. Samudragupta, gran soldato e letterato, sottomise quasi tutta la Penisola Indiana. Con Chandragupta II, che tolse il Malwa e il Gujarat ai satrapi Shaka, estendendo i suoi domini fino all’Oceano Indiano, si ebbe la massima espansione; alla sua corte vissero famosi poeti, tra cui forse anche Kalidasa. Il potere centrale dei G. si disgregò sotto i successori di Skandagupta, fino a Visnugupta (ca. 543). A Pataliputra, già capitale dell’impero, regnarono nel 6° sec. i G. «posteriori», forse un ramo minore dei G. imperiali, poi inclusi nel regno di Harsha Vardhana.