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Gadamer, Hans Georg

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Filosofo tedesco (Marburgo 1900 - Heidelberg 2002). Dopo aver conseguito la libera docenza con Heidegger a Marburg nel 1929, fu professore di filosofia a Lipsia dal 1939, a Francoforte dal 1947 e a Heidelberg dal 1949 al 1968. Socio straniero dei Lincei (1973). Dopo aver studiato soprattutto la dialettica platonica, G. sviluppò come tema centrale della sua filosofia l'universalità dell'ermeneutica. Riprendendo i risultati della fenomenologia di Husserl e soprattutto la concezione heideggeriana del manifestarsi storico della verità all'interno del linguaggio e dell'opera d'arte, G. cercò di portare il problema della verità al di fuori dalle strettoie di un orizzonte puramente metodologico ravvisando in ogni forma di pensiero la presenza intrinseca di una "precomprensione" come momento storico-effettuale da cui si muove per porre le domande di cui le singole verità sono via via la risposta. In questo senso l'ermeneutica filosofica, ossia la riflessione sul carattere intrinseco di interpretazione proprio di ogni forma di pensiero, porta a riconoscere e affermare il carattere storico e insieme dialogico della verità quale vive nel linguaggio; perciò lo stesso G., pur riaffermando la validità della dialettica, escluse che, come in Hegel, essa possa concludersi in una forma di sapere speculativo assoluto, ritenendo invece che possa dispiegare la sua funzione sempre soltanto in una continua "fusione di orizzonti" storico-linguistici. Scritti principali: Platos dialektische Ethik, 1931, 2a ed. 1968; Wahrheit und Methode, 1960, 3a ed. 1972, trad. it. 1972; Le problème de la conscience his torique, 1963, trad. it. 1969; Kleine Schriften, 3 voll., 1967-72; Vernunft im Zeitalter der Wissenschaft, 1976; Die Idee des Guten zwischen Plato und Aristoteles, 1978; Heideggers Wege, 1983. Interessante l'agile profilo della sua formazione e del suo insegnamento: Philosophische Lehrjahre, 1977. Membro di molteplici accademie, lasciato l'insegnamento universitario tenne corsi e conferenze in varie università e istituzioni europee: ricordiamo i cicli di lezioni presso l'Istituto italiano per gli studi filosofici di Napoli. Tra le ultime opere: Lob der Theorie. Aufsätze und Reden (1983; trad. it. 1989); L'inizio della filosofia occidentale (1993); Hermeneutische Entwürfe: Vorträge und Aufsätze (2000; trad. it. La responsabilità del pensare, 2002). Nel 1997 si è conclusa la pubblicazione dei suoi Gesammelte Werke (10 voll., 1985-97). Nello stesso anno è uscito il volume The philosophy of Hans-Georg Gadamer (a cura di L. E. Hahn) nella collana The library of living philosophers.

Vedi anche
ermeneutica Arte, tecnica e attività di interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili. Filosofia Le origini dell’e. risalgono al mondo classico, dove sorse per stabilire l’esatto senso dei testi letterari (per es., i poemi omerici), sceverarne le parti autentiche da quelle spurie, ricostruirne ... essere Antropologia Nell’etnologia religiosa, l’espressione E. Supremo indica una figura pressoché universalmente diffusa nelle culture arcaiche, concepita e rappresentata in maniera assai diversa da altre figure che sono oggetto di culto o sono comunque connesse con i miti delle singole società di interesse ... fenomenologìa Descrizione dei fenomeni, ossia del modo in cui si manifesta una realtà. In filosofia, il termine ha avuto fortuna a partire dalla Fenomenologia dello spirito (1807), in cui G.W.F. Hegel tracciò la storia delle manifestazioni dello Spirito. Oggi per f. s'intende l'indirizzo filosofico fondato da E. Husserl ... realismo Filosofia Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, indipendentemente dall’attività conoscitiva. Il r. nella filosofia scolastica Il termine r. comincia ...
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  • BIOGRAFIE in Filosofia
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  • HANS-GEORG GADAMER
  • FENOMENOLOGIA
  • ERMENEUTICA
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  • HEIDELBERG
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  • Gadamer, Hans Georg
    Dizionario di filosofia (2009)
    Filosofo tedesco (Marburgo 1900 - Heidelberg 2002). Dopo essersi laureato in filosofia con Natorp nel 1922, studiò filologia classica e successivamente conseguì la libera docenza con Heidegger a Marburgo nel 1929. Fu prof. di filosofia a Lipsia dal 1939, a Francoforte dal 1947 e dal 1949 al 1968 a Heidelberg. ...
  • GADAMER, Hans Georg
    Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1978)
    Valerio Verra Filosofo tedesco, nato a Marburgo l'11 febbraio 1900. Dopo essersi laureato in filosofia con Natorp nel 1922, ha studiato filologia classica e successivamente ha conseguito la libera docenza con Heidegger a Marburgo nel 1929. È stato professore di filosofia a Lipsia dal 1939, a Francoforte ...
Vocabolario
georgiano¹
georgiano1 georgiano1 agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Georgia, regione e repubblica del Caucaso merid. (situata sulla costa orientale del Mar Nero) già incorporata nell’URSS e, dal 1991, stato indipendente; lingua g. (o georgiano s. m.),...
georgiano²
georgiano2 georgiano2 (o giorgiano) agg. [dall’ingl. Georgian, der. di George «Giorgio»]. – Dell’epoca in cui regnavano in Inghilterra i re di nome Giorgio, e in partic. i primi tre (sec. 18°): letteratura g.; stile g., stile dell’architettura...
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