Presso i musulmani, le zone di una casa riservate alle donne (analogamente al gineceo dell’antica Grecia), alle quali è interdetto l’accesso; nell’uso comune, anche le donne che vi abitano (ḥarīmī).
Carlo Alfonso Nallino
. Forma e pronunzia turca dell'arabo ḥarlīm (nell'uso degl'Italiani d'Egitto carèm), che propriamente significa luogo inviolabile, luogo interdetto agli estranei, e che quindi è passato a designare presso i musulmani, dopo il sec. I dell'ègira (VII d. C.) o più tardi ancora: 1. ...
harem
hàrem 〈àrem〉 (o harèm; anche àrem o arèm) s. m. [adattam. del turco harem 〈harèm〉, che è dall’arabo ḥarīm, propr. «luogo inviolabile»]. – 1. a. Presso i musulmani, la parte della casa o dell’appartamento riservato alle donne e ai...