Nell’antica Grecia, la parte dell’abitazione riservata alle donne, per lo più situata nella zona più interna della casa, o ai piani superiori; comunque nettamente separata dall’appartamento degli uomini. Negli scavi di Creta e dell’Argolide si sono riconosciuti i g. dei palazzi minoici e micenei: nelle fonti letterarie il g. è ricordato da Omero in poi sino all’età ellenistica.
Il complesso dei carpelli di un fiore. Può essere apocarpico e sincarpico, a seconda che i singoli carpelli restino distinti l’uno dall’altro e quindi costituiscano altrettanti pistilli (per es., fragola, ranuncolo) oppure concrescano in un pistillo unico (per es., giglio, papavero).