Uomo politico e teorico inglese della politica (Manchester 1893 - Londra 1950); editorialista del Daily Herald, prof. di storia in varie univ. del Canada e degli USA (1914-20), di dottrine politiche nella London school of economics, e dal 1926 nell'univ. di Londra. Laburista militante dal 1923, fu tra gli esponenti più autorevoli dell'ala sinistra del partito. Studioso delle correnti politiche e politico-sociali del mondo contemporaneo, L. ha variamente illustrato nei suoi scritti (tra i quali si citano: Communism, 1927; Democracy in crisis, 1933, trad. it. 1935; The state in theory and practice, 1935; Reflections on the revolution of our time, 1943; Faith, reason, civilisation, 1944, trad. it. 1947) la tesi che le difficoltà economiche del sistema capitalistico rischiavano di condurre alla fine della democrazia, proponendo come unica alternativa alle dittature la democrazia socialista.
Altre opere: Studies in the problem of sovereignty (1917); Authority in the modern state (1919); Political thought in England. From Locke to Bentham (1920); The position of Parties and the right of dissolution (1924); The problem of a Second Chamber (1924); A grammar of politics (1925); Liberty in the modern state (1930; trad. it. 1931); The rise of european liberalism (1936; trad. it. 1962); Parliamentary government in England: a commentary (1938); The american democracy: a commentary and an interpretation (1948).