Harry Potter
Le magie di un orfanello
Fra le tante magie del prodigioso ragazzino Harry Potter c'è anche quella di aver conquistato il cuore dei piccoli, e di qualche adulto, in tutto il mondo. Di avventura in avventura, il piccolo mago che si batte contro il male è diventato un nuovo Superman in formato ridotto, di cui si aspettano con impazienza i nuovi libri e i film. Un successo che ha reso la scrittrice che lo ha inventato, Joanne Kathleen Rowling, straordinariamente ricca
Nel mondo succedono a volte fatti incredibili. Harry Potter e la pietra filosofale, il primo libro della serie, viene pubblicato dalla casa editrice inglese Bloomsbury nel 1997 e non ha successo. La casa editrice americana Scholastic acquista tutti i diritti dello stesso libro, lo pubblica nel 1999 e lo lancia, con una buona campagna pubblicitaria, nel mercato mondiale. Il libro diventa famoso in tutto il mondo: anche i ragazzi italiani sentono che quelle vicende rispondono in pieno ai loro gusti.
L'autrice, Joanne Kathleen Rowling, ha già in mente gli altri romanzi che intende scrivere (sette, dichiara): a distanza di un anno pubblica Harry Potter e la camera dei segreti, l'anno successivo Harry Potter e il prigioniero di Azkaban e così via, fino a Harry Potter e il principe mezzosangue (2005). Sono grossi volumi, alti quasi un palmo di mano, che escono in quaranta lingue e vengono diffusi in tutto il mondo. La casa cinematografica Warner Bros. realizza con le storie dei romanzi i primi film, che riscuotono grande successo.
Si dice che Rowling sia tra le donne più ricche d'Inghilterra: tutto questo grazie ai suoi libri e a ciò che vi ruota attorno (film, letture alla radio, magliette, pupazzi, giocattoli con Harry Potter e così via).
Pensando all'insuccesso della prima edizione del primo libro tutto questo pare davvero incredibile!
Il primo libro su Harry Potter narra la storia di un orfanello che viene abbandonato davanti alla casa di Vernon Dursley, fabbricante di trapani. L'orfanello, dice un biglietto, è figlio della sorella della moglie di Vernon, Petunia. I Dursley accolgono il bambino, ma lo fanno senza amore e lo allevano insieme al loro figlio. La matrigna Petunia è peggio della matrigna di Cenerentola, ama il figlio vero e maltratta Harry.
Quando Harry ha undici anni, si presenta un gigante che gli svela un mistero: i suoi genitori erano maghi famosi, morti per combattere contro il male (magia). Compito di Harry sarà quello di riprendere la lotta, ma prima deve andare alla scuola di maghi per imparare bene il mestiere. Così va in collegio, un castello con molte torri e torrette, un mondo sconosciuto dai babbani, gli uomini normali. Harry si rivelerà sempre di più un mago formidabile… Attorno a lui tanti personaggi, realistici e di fantasia: compagni di scuola, professori, folletti, giganti.
Con un personaggio così si potrebbero scrivere non sette, ma settanta libri! Perché Harry è un supereroe che, come Superman, appare semplice e gracile, ma in realtà ha poteri soprannaturali e può battersi contro cattivi di tutti i tipi.
Harry Potter piace ai ragazzi di tutto il mondo perché la storia è stata ben costruita da una scrittrice esperta di letteratura: l'opera s'inserisce nel genere tradizionale del fantastico angloamericano (tra i fondatori di questo genere va ricordato John R.R. Tolkien).
J. Rowling non si preoccupa di scrivere un'opera originale. Anzi, poiché scrive per ragazzi di tutto il mondo sfrutta temi noti, che possano trovare larghi consensi. Già in altri romanzi americani erano presenti scuole per maghi e streghe e la vicenda degli orfanelli o dell'orfanella maltrattati dalla matrigna era molto diffusa nelle fiabe classiche. Tuttavia Rowling ha un grande merito: aver saputo scrivere una storia piana, gradevole, con un'inventiva fresca e nuova, priva di morali esplicite, spensierata.
Chi è Joanne Rowling, capace di scrivere storie così avvincenti? Su di lei sono state costruite le più curiose leggende: povera, separata dal marito, con una figlia da mantenere ma geniale e fortunata.
In verità Rowling nasce in Inghilterra, a Chipping Sodbury, nel 1965. Appartiene a una famiglia del ceto medio inglese. Il padre è ingegnere, la madre è raffinata, colta, grande lettrice. Joanne studia letteratura e filosofia e si laurea. Va a Parigi, dove insegna inglese. A Oporto si sposa. Ha una figlia e si separa dal marito. Tornata in Inghilterra, nel 1990 comincia a pensare a Harry Potter. Nel 1995 finisce il primo volume e lo pubblica nel 1997.