Poeta norvegese (1792-1842), appena ventottenne acquistò fama per la canzone patriottica Sønner af Norge, det aeldgamle rige ("Figli di Norvegia, l'antichissimo regno") che fu per quasi mezzo secolo inno nazionale fino a quando, nel 1864, B. Bjørnson scrisse il suo Ja, vi elsker... assai meno retorico e convenzionale. Anche una sua commedia musicale, Fjeldeventyret ("L'avventura in montagna", 1824), ebbe larga fortuna per l'uso del dialetto norvegese, in un'età nella quale gli sforzi nazionali miravano all'affrancamento politico dalla Danimarca.