Poeta danese (n. Copenaghen 1945 - m. 2023). La sua lirica, raffinata ed elitaria, trae ispirazione dall'Oriente mediterraneo, dove N. ha soggiornato a lungo, per intonare, con infinite variazioni, il compianto di un passato splendore, o per esprimere il pulsare della passione erotica nell'intensità dei suoni, colori, profumi. Tra le sue raccolte, in cui sono sempre più avvertibili gli echi di poeti e mistici orientali (῾Omar Khayyām, Rūmī), si ricordano, accanto al volume d'esordio Digte ("Poesie", 1966); Syvsoverne ("I sette dormienti", 1969); Istid ("Epoca glaciale", 1977); 84 digte ("84 poesie", 1984); Under mausolaet ("Sotto il mausoleo", 1988); Vandspejlet ("Specchio d'acqua", 1990). La raccolta Drømmebroer ("Ponti del sogno", 1998) gli è valsa nel 2000 il Nordic Council literature prize; tra le sue opere più recenti si segnala l'antologia di versi Besøgstid ("Orari di visita", 2007).