Scrittore, teologo, esegeta (Londra 1810 - Canterbury 1871) anglicano della "Broad Church", decano di Canterbury (1857), avverso all'unione con Roma; nel suo Greek New Testament (1849-61) accolse metodi e risultati della filologia tedesca (Lachmann, Tischendorf); promosse la "Versione riveduta" della Bibbia e vi collaborò; fu il primo direttore della Contemporary Review; scrisse poesie religiose (Poetical Works, 1853).