JAMES, Henry
Romanziere e critico americano, fratello minore del filosofo William James (v.), nacque a New York il 15 aprile 1843; morì a Londra il 28 febbraio 1916. Educato in America, visse dopo il 1868 in Europa a Parigi, a Londra, a Rye (nel Sussex). Seguendo i realisti francesi, ebbe nei primi romanzi lo stile semplice e grazioso: Roderick Hudson, 1875; Daisy Miller, 1878; Portrait of a Lady, 1881; The Bostonians, 1886. La seconda maniera è più fine, iritricata e difficile: The Awkward Age, 1899; The Wings of a dove, 1902; The Sacred Fount, 1901; The Ambassadors, 1903; The Golden Bowl, 1904. Acuto osservatore psicologico, il J. presuppone lettori colti e intelligenti; conoscitore profondo della società moderna, ne dà un'interpretazione realistica, e va annoverato fra i romanzieri più importanti dell'epoca. Scrisse pure opere di critica e di descrizione: French Poets and Novelists, 1878; Life of N. Hawthorne, 1879; A little Tour in France, 1884; The American Scene, 1909; Italian Hours, 1909.
Ediz.: Raccolta dei romanzi e novelli, con molti ritocchi, in 24 volumi, New York 1909. Le Letters, voll. 2, New York 1920.
Bibl.: Studî critici e biogr. di R. West, Londra 1916; F. M. Hueffer, Londra 1913; P. Edgar, Boston 1927; M. R. Garnier, H. J. et la France, Parigi 1927; M. Roberts, H. Jamesh Criticism, Cambridge 1929; C. P. Kelley, The early development of H. J., Urbana 1930; C. H. Grattan, The three Jameses, New York 1932; Le Roy Phillips, A Bibl. of the writings of H. J., New York 1930.