JONES, Henry
Filosofo inglese, nato a Llangernyw (Galles settentrionale) nel 1852, morto il 4 febbraio 1922. Dal 1894 fu professore di filosofia morale all'università di Glasgow.
Scritti principali: Browning as a philos. and relig. teacher (Glasgow 1891; 2ª ed., 1913); A critical account of the philosophy of Lotze (id. 1895); The philosophy of Martineau (Londra 1905); Idealism as a practic creed (Glasgow 1909); The working faith of the social reformer, and other essays (Londra 1910); The immanence of God and the individuality of man (Manchester 1912); Social Powers (Glasgow 1913); The principles of citizenship (Londra 1919); Old memories (Londra 1921); A faith that enquires (Londra 1922); Essays on literature and education (Londra 1923); e molti articoli in Mind e nel Hibbert Journal. Il J., che è uno dei rappresentanti dell'idealismo critico inglese, intende questo idealismo in maniera singolare, riducendolo a dottrina dell'evoluzione onde l'eterno principio spirituale si attua nel divenire del mondo, e considerandogli inessenziale la riduzione gnoseologica della realtà al pensiero.