OSTHOFF, Hermann
Glottologo, nato il 18 aprile 1847 a Billmerich presso Unna (Vestfalia), morto il 7 maggio 1909 a Heidelberg, ove dal 1877 occupava la cattedra di glottologia e di sanscrito all'università. Greco, latino, germanico e sanscrito furono i territorî linguistici nei quali principalmente si esercitò la sua attività; ma scrisse anche di celtico e di armeno, e in genere mirò a tutto il dominio indoeuropeo. Lo attrassero specialmente i problemi fonetici. Con K. Brugmann l'O. nel 1878 formulò il programma di quell'indirizzo rinnovatore degli studî linguistici che fu detto dei "giovani grammatici".
L'O. scoprì che il suono r, noto ai linguisti dalla grammatica sanscrita, risale alla madre-lingua indoeuropea (scoperta la cui importanza nella storia della glottologia sussiste, qualunque valore fonetico si attribuisca alla cosiddetta liquida sonante). Diede pure notevoli contributi alla morfologia e all'etimologia indoeuropea e si occupò anche di mitologia.
Opere: Forschungen im Gebiete d. indogerm. nominalen Stammbil. dung, Jena 1875-76; Das Verbum in der Nominalcomposition im Deutschen, Griech., Slav. u. Romanischen, Jena 1878; Das physiol. u. psychol. Moment in d. sprachlichen Formenbildung, Berlino 1879; Zur Geschichte des Perfects im Indogermanischen, Strasburgo 1884; Vom Suppletivwesen d. indog. Sprachen, Heidelberg 1899; Etymologische Parerga, Lipsia 1901. In collaborazione con K. Brugmann: Morphologische Untersuchungen auf d. Gebiete d. indog. Sprachen, Lipsia 1878-1910. Inoltre numerosi e spesso ampî scritti nelle principali riviste di glottologia e filologia.
Bibl.: K. Brugmann, H. O., in Indog. Forschungen, XXIV (1909).