Scrittore tedesco (Gleiwitz 1930 - Monaco di Baviera 1990). Per un breve periodo allievo di Brecht a Berlino, subì (1951) nella Repubblica Democratica Tedesca una condanna a 25 anni di carcere, finendo in un campo siberiano; amnistiato nel 1957, si trasferì nella Rep. Federale. La sua dura esperienza personale fa da sfondo alla sua produzione, in cui vengono riprese situazioni di ansietà in un mondo disumanato; la sua testimonianza letteraria tende a fissare costanti che sono del presente e insieme lo travalicano, senza pretese di assolutizzazioni o anche (specie nella più recente produzione) di preclusioni. Dall'iniziale Traumbuch eines Gefangenen (1957), in prosa e versi, ha continuato nella lirica con Was war was ist (1967), Vorgefundene Gedichte (1969), Die Zeit danach (1974), Gleichwitzer Kindheit (1976). Nella prosa, dopo i racconti di Nachtstücke (1959), è passato al romanzo con Die Zelle (1968), fra le sue cose più significative, seguito da Die erste Polka (1975) e Septemberlicht (1977).