Ammiraglio e uomo di stato ungherese (Kenderes 1868 - Estoril, Portogallo, 1957). Durante la guerra del 1915-18 tenne il comando dell'incrociatore Novara in Adriatico, e (1918) fu nominato comandante della flotta austro-ungarica. Ministro della guerra nel gabinetto Károlyi (1919), riordinò l'esercito, alla testa del quale, contro Béla Kun, entrò a Budapest. Nel marzo 1920 fu eletto reggente del Regno di Ungheria, e questa carica, equivalente a quella di capo dello stato, tenne sino all'ott. 1944. Messasi l'Ungheria sulla scia del revisionismo tedesco, contro Versailles, a H. non fu possibile impedirne l'entrata in guerra a fianco della Germania e dell'Italia contro l'URSS. Subita l'occupazione dei Tedeschi, fu accusato di tradimento (21 ott. 1944) per aver tentato un armistizio con i sovietici, e fatto internare da Hitler in un castello di Baviera. Nel 1951 si stabilì in Portogallo. Ha scritto le sue memorie: Ein Leben für Ungarn (1953).