Hotel Pro Forma
Compagnia teatrale danese, fondata nel 1985 da Kirsten Dehlholm (n. 1945), che ne è regista e direttrice artistica. Attualmente l'H. P. F. è riconosciuto, insieme all'Odin Teatret, come la realtà teatrale più innovativa della Danimarca.
Ha sede a Copenaghen, ma è un teatro essenzialmente 'nomade', dotato di un nucleo fisso di ideazione e progettazione degli spettacoli (che comprende, oltre alla Dehlholm, P. Hanke, L. Lemming Aagesen e J. Kjer). Gli spettacoli sono pensati come creazioni di zone liminali tra il teatro e altri territori - da piazze a musei a teatri d'opera e spazi pubblici -, come momenti di esplorazione della realtà da angolazioni continuamente differenti. Sono spettacoli che prendono forma, da una parte, sulla base di una precisa volontà di ridefinire completamente, per ogni evento, non solo lo spazio, ma anche il tema, la forma e persino l'idea stessa di teatro e, dall'altra, dalla scelta di fare di ognuno di essi un momento di intensa e prolungata collaborazione con artisti provenienti da discipline diverse, quindi non solo attori, ma specialisti in musica, cinema, danza, arti visive, poesia.
Alla radice dei diversi spettacoli può esserci, di volta in volta, un uso di tecnologie della scienza e dell'industria (Fact-Arte Fact, 1991); un lavoro comune con artisti provenienti da culture molto differenti (per es., Enigma of the late afternoon, 1992, o Monkey business class, 1996, entrambi frutto della collaborazione con l'artista giapponese Dumb Type); sperimentazioni complesse con la luce, l'illusione ottica e la musica (Operation Orfeo, 1993); eventi spettacolari nati per luoghi specifici (per es., Dust Wow! Dust, 1995, pensato per cinema planetari, ma anche Navigare, che nasce come performance di apertura di un nuovo museo d'arte moderna). Attraverso queste collaborazioni differenti per spettacoli pensati come ampi progetti di alterazione della percezione, l'H. P. F. tenta di trasformare ogni sua performance in un evento artistico a sé, distinto dagli altri non solo come risultato, ma anche come processo. Nel settembre del 1991, all'interno del Festüge (Settimana di festa) promosso a Holstebro dall'Odin Teatret, la Dehlholm ha inventato una precisa architettura del tempo, strutturando una settimana attraverso una serie di attività spettacolari, scandite da appuntamenti fissi sempre nello stesso luogo per ventiquattro ore su ventiquattro, riuscendo a trasformare il luogo dell'azione, il tetto-terrazza di un supermarket, nel centro temporaneo della vita cittadina.
Tra gli spettacoli dell'H.P.F. vanno inoltre ricordati: Ut pictura poesis (1986); Ether (1987); Carpe Carpe Carpe (1989); Why does night come mother (1990); The shadow's quadrant (1992); The picture of Snow White (1994).