Pseudonimo del poeta e critico scozzese Christopher Murray Grieve (Langholm, Dumfriesshire, 1892 - Edimburgo 1978). Svolse attività di giornalista e fu tra i fondatori del Partito nazionalista scozzese. Nella sua vasta produzione si possono individuare varie fasi. Nelle prime raccolte (Annals of the five senses, 1923) si ritrovano echi e suggestioni georgiane; l'abilità tecnica di Dunbar e l'idealismo di Burns improntano le raccolte successive (Sangschaw, 1925; Penny weep, 1926; A drunk man looks at the thistle, 1926); l'esperienza comunista negli anni Trenta, vissuta in chiave utopistica-intellettuale (First hymn to Lenin and other poems, 1931; Second hymn to Lenin, 1935), approda infine a una tematica esistenziale che lo inserisce in un ambito più europeo e meno regionalistico. Si ricordano ancora: Stony limits (1934); A kist of whistles (1947); In memoriam James Joyce (1955); Bracken hills in autumn (1962); The fire of the spirit: two poems (1965); A lap of honour (1969); The clyack-sheaf (1969); Song of the seraphim (1973). I Complete poems (1920-76) sono apparsi postumi, nel 1978.